giovedì 17 maggio 2012

siamo al 17 maggio 2012 e vi scrivo comodamente seduto alla mia scrivania, mentre ascolto l'ultimo disco in vinile cantato  da mia figlia serena ( molto bello e raccomandabile)..... vi sto dicendo che sono arrivato completando il giro previsto e che quindi siamo al commiato, che farò dopo avervi ragguagliato sugli ultimi sviluppi della navigazione.

ci eravamo lasciati a civitavecchia da dove siamo partiti martedì mattina molto presto cercando di arrivare il più vicino a baratti perchè mercoledì era previsto maltempo e mare molto grosso.

martedì 15 è stata una bellissima veleggiata che si è svolta dall'imboccatura del porto di civitavecchia sino  a punta ala dove siamo arrivati alle 9,00 circa di sera dopo aver toccato l'isola di giannutri e l'isola del giglio.

al giglio si è fatta la nostra parte di turismo "macabro" passando davanti alla CONCORDIA ancora dolente e coricata su un fianco a testimoniare un "fulgido" esempio di incapacità e codardia dei nostri tempi.

fa veramente impressione vedere questo villaggio galleggiante, un enorme condominio, portato dove forse doveva stare solo una barchetta di pescatori e spinto alla tragedia solo per vanità e gusto dell'improvvido.

chiudo questa pagina su quell'imbelle dicendo che l'isola del giglio è veramente troppo bella per aver meritato questo oltraggio.

fatta questa perlustrazione,  abbiamo navigato fin oltre il tramonto che è avvenuto in direzione dell'isola della PALMAIOLA che si è interposta tra il mare ed il sole; non so se le foto renderanno bene questa suggestione.

è ormai ufficiale siamo nel tirreno dove , a differenza dell'adriatico, il sole tramonta al mare ( me ne devo fare una ragione!!!!)

il mercoledì 16 invece siamo partiti da punta ala vedendo che il mare consentiva di percorrere agevolmente le ultime 20 miglia...ma invece il previsto maestralone è arrivato!!!! con onde di 2/3 metri e raffiche sino a 27 nodi e che ci accompagnato da appena fuori punta ala a baratti.

c'è di peggio in mare, ma vi assicuro che è stato un bel cimento.

grazie alla perizia di mauro e stefano e con un certo grado di sfida per metterci alla prova siamo alla fine arrivati al golfo di baratti alle 14,10 del 16 maggio 2012,  meta e destinazione finale del nostro periplo.

va solo ricordato che l'aiuto degli ormeggiatori di baratti è stato formidabile perchè in rada c'erano 15 nodi che frangevano verso terra onde non molto rassicuranti.

ragazzi il golfo di baratti e l'arcipelago toscano è un'altra meraviglia dell'italia.

a questo punto non mi rimane che fare i ringraziamenti di rito e comincio da garò ed anna che da terra hanno molto partecipato alla nostra avventura, ringrazio antonio e raffaella ce ci hanno fatto visita a brindisi, ringrazio raffaele per la sua magnifica disponibilità  e ospitalità che ha regalato  a siracusa e catania, (VERAMENTE GRAZIE), ringrazio poi tutti i marinai ( mauro bettazzi, francesco, emiliano, michele, francesca, jacopo, mauro parigi, matteo, fabio, elisa, stefano) di calypso.... senza di loro tutto sarebbe rimasto sulla terra ferma e questo meraviglioso viaggio sarebbe stato solo un sogno e non  una stupenda ed indimenticabile  realtà.

da ultimo saluto mia sorella agata ed i suoi alunni e naturalmente mia moglie daniela e mia figlia serena per avermi "riaccolto" a casa ieri sera.

a parte pubblico altre foto e filmino con i quali pongo fine a questo blog.

il mare merita rispetto e ti regala emozioni e sensazioni irrinunciabili.


ciao


gianni


3 commenti:

  1. urrà...... per Gianni che ha portato a termine l'impresa
    ovazione...a Calypso
    plauso.....a tutti i marinai che si sono intervallati nel viaggio
    evviva.....per la meta raggiunta

    è stato bello...
    chissà mai che Ulisse voglia presto ripartire.......
    e il blog proseguirà per raccontare nuove emozioni e avventure

    mp

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  2. Ora grande festa e un brindisi per tutti i partecipanti a questa grande avventura sia dal mare , sia da terra proprio tutti . Tutti quelli che si sono appassionati per il gran fegato di Gianni che ha affrontato l'ignoto , scilla e Cariddi e altre figure mitologiche compreso un tonno due delfini e un topo.
    Vi aspetto tutti alla grande festa

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    1. Come Penelope sei davvero fantastica, non so se al tuo posto avrei avuto il coraggio di incoraggiare così tanto il mio Ulisse!Bravissima e tostissima,come sempre!Baci, anche da Antonio (che non è così eroico)

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